Paganini era affetto da una sindrome marfanoide, patologia che colpisce l'elastina della matrice extracellulare.
Questo spiega la sua nota aracnodattilia (dita estremamente lunghe e mobili), che gli ha permesso di arrivare a livelli di esecuzione tecnica insuperati.
Per mostrare le sue doti di violinista, Paganini aveva l'abitudine di incidere le corde dei violini che utilizzava durante i concerti, in modo tale che si rompessero quasi tutte tranne l'ultima. Ciò aveva lo scopo di mostrare la sua versatilità.
(Fonte Wikipedia)